LA NOSTRA STORIA


La tradizione vitivinicola della nostra famiglia ha inizio nel 1780, come attestato dalla Camera di Commercio di Pavia, che riconosce le radici storiche del nostro lavoro. Da oltre due secoli, attraverso nove generazioni, custodiamo e tramandiamo con passione l’arte della viticoltura e della vinificazione.


Dai primi vigneti di famiglia fino ai giorni nostri, abbiamo affrontato epoche di trasformazioni e sfide, sempre guidati dall’amore per la nostra terra e dal rispetto per il suo frutto più prezioso: l’uva. Nel corso del tempo, la nostra cantina si è evoluta, adottando tecniche innovative senza mai rinunciare all’autenticità e alla qualità che da sempre contraddistinguono i nostri vini.


Oggi continuiamo con lo stesso impegno dei nostri antenati, coniugando tradizione e modernità per offrire vini che raccontano una storia lunga più di due secoli e che riflettono l’identità della nostra famiglia e del nostro territorio.

Giunti alla quinta generazione, nel 1923 Carlo Cuneo, acquistò alcuni terreni siti in località "Gnocco", sul confine tra Mornico Losana e Torricella Verzate nei quali si ergeva un’antica cascina. Da questo luogo nasce la Cascina Gnocco.



  • Dipinto della Cascina Gnocco

Le difficoltà del periodo interbellico, non permisero, tuttavia, un rapido sviluppo dell'azienda, tanto che si dovette aspettare l'inizio degli anni '50 per la vendita delle prime bottiglie.

Nel frattempo, l'azienda giunse alla settima generazione e passò nelle mani di Mario, nipote di Carlo, che, con l'aiuto del suocero Amato Perotti diede vita a un fiorente commercio, soprattutto nel Nord Italia.


  • Anni '60 - Mario Cuneo (a sinistra) durante una degustazione in cantina.

Verso la fine degli anni '80, quando Domenico Cuneo prese le rendini della produzione, l'evolversi dei mercati permise all'azienda di espandersi al di là dei confini nazionali, proponendo i propri vini in Europa e oltreoceano.



  • Anni '90 - una delle tante manifestazioni

Con l’arrivo del nuovo millennio, l'azienda si rinnova ulteriormente. Domenico Cuneo, insieme al figlio Fabio, decidono di riorganizzare la produzione in seguito al recupero del vitigno autoctono “Mornasca”, localmente conosciuto anche come “Uva di Mornico”, dal nome del paese in cui è nato.